Dal 16 luglio al 9 ottobre sarà visitabile presso il Forte di Bard l’esposizione
“Il Gran Paradiso e il suo Re“
Il Gran Paradiso si racconta attraverso il suo animale-simbolo: lo stambecco alpino.
I sorprendenti scatti di Giorgio Marcoaldi e le immagini straordinarie di Anne ed Erik Lapied, con le illustrazioni di Maria Elena Ferrari, ci conducono in una storia di equilibrio fra uomo e natura e di reciproca salvezza, nel primo Parco nazionale d’Italia.
Il progetto espositivo propone un doppio viaggio nei segreti dell’animale simbolo del Parco Nazionale Gran Paradiso. I sorprendenti scatti di Giorgio Marcoaldi – tratti dal volume “Il Re, lo stambecco del Parco Nazionale Gran Paradiso”- e le immagini cinematografiche straordinarie dei registi Anne ed Erik Lapied raccontano una storia di equilibrio fra uomo e natura e di reciproca salvezza, nel primo Parco nazionale d’Italia.
Ambita preda di cacciatori per secoli, su tutto l’arco alpino, lo stambecco è arrivato molto vicino all’estinzione. La specie si è salvata grazie all’introduzione prima di una riserva reale di caccia e solo successivamente del primo parco nazionale italiano. Le immagini dello stambecco e della sua vita sulle montagne più alte d’Europa restituiscono al visitatore l’unicità dei luoghi che attraversa, testimoni di un secolo di conservazione e di tutela dell’ambiente.
La storia dello stambecco è la storia di come l’intelligenza dell’uomo possa non solo distruggere la terra che lo ospita ma anche salvarla e salvarsi.