Il Festival

Gran Paradiso Film Festival

Nato nel 1984, il Gran Paradiso Film Festival è un festival internazionale dedicato al cinema naturalistico e una delle più importanti manifestazioni cinematografiche della Regione autonoma Valle d’Aosta. Il Festival ha l’obiettivo di contribuire alla diffusione del cinema naturalistico, di approfondire la conoscenza del patrimonio naturale, di far maturare una sensibilità di pieno rispetto per l’ambiente e si svolge nella suggestiva cornice del Parco Nazionale Gran Paradiso, istituito nel 1922 per proteggere lo stambecco. Ed è proprio all’interno dei maestosi scenari di montagna del Parco che ha trovato la sua collocazione ideale un Festival dedicato alla Natura volto a stimolare la creatività e la ricerca di un’offerta culturale di qualità.

Natura 2017-06-17 Giardino Botanico Alpino Paradisia - Foto Stefania Tron25

Natura

Arte e spettacolo 2017-07-24 Cerimonia di apertura

Arte e spettacolo

Cultura

Concorso internazionale

Aperto a lungometraggi e mediometraggi di produzione internazionale dedicati alla natura, al fine di valorizzare e promuovere la conoscenza delle peculiarità naturalistiche ed ambientali di tutto il mondo e contribuire alla promozione del cinema che affronta tali tematiche.

CortoNatura

Aperta a tutti i cortometraggi di finzione, di animazione o documentari, di produzione internazionale sul tema della natura, con l’obiettivo di aprire maggiormente la rassegna ad un target giovanile e incentivare la produzione audiovisiva sul tema della Natura.

De Rerum Natura

I cicli di conferenze DE RERUM NATURA offrono spunti di riflessione ed occasioni di approfondimento sulle scelte dettate dal mondo moderno, con figure di spicco del panorama culturale italiano.

Aria di Festival

Gli eventi en plein air di ARIA DI FESTIVAL sono piacevoli momenti di incontro, alla scoperta dei luoghi, delle storie e delle bellezze naturali del territorio.

XXVI EDIZIONE

“Equilibrio è fatica di riconoscere il buono in ciascuno degli altri”

Luciano Violante

XXV EDIZIONE

“Ogni azione ha una conseguenza; non ci sono scorciatoie alla fatica; non bisogna temere quello che non si comprende, bisogna studiarlo; bisogna sforzarsi di essere giusti anche con chi non lo merita. Questa è la transizione ecologica.”

Roberto Cingolani

XXIV EDIZIONE

“La montagna ci insegna umiltà, spirito di squadra indispensabile per andare in cordata, necessità di preparazione e allenamento. Ma anche senso della sfida. In montagna, come in Medicina e nella Ricerca biomedica, c’è sempre un “oltre”: la salute dei pazienti, la formazione delle nuove generazioni, la condivisione delle scoperte con i Paesi poveri. La sfida è attraversare il non sapere, al servizio della salute e del bene comune.”

Alberto Mantovani

XXIII EDIZIONE

“Stiamo vivendo un momento storico. Con i suoi drammi, la pandemia da Covid-19 ci sta insegnando che non possiamo vivere sani in un pianeta malato. Ecco perché ora spetta a noi cambiare rotta e impegnarci al massimo per cambiare il nostro modello di sviluppo, rendendolo sostenibile da tutti i punti di vista.”

Enrico Giovannini

XXII EDIZIONE

“Toute réalité est née d’un rêve porté par des pionniers, des visionnaires, des cinéastes qui ont su partager leur idéal. Le Gran Paradiso Film Festival est en cela une source d’inspiration, nous laissant à la fois entrevoir la possible harmonie avec la Nature tout en nous insufflant l’envie que ce précieux respect de l’homme pour la Planète devienne enfin réalité”

SAS Il Principe Alberto II di Monaco

XXI Edizione

"In natura non esistono confini ma solo relazioni. Notte e giorno, cielo e terra, piante e animali..."

Don Luigi Ciotti

XX EDIZIONE

“Le montagne ci hanno insegnato a muoverci consapevoli del rischio e responsabili di vivere, noi abbiamo imparato a essere liberi di scegliere.”

Nives Meroi

XIX EDIZIONE

“La vita umana ha due orizzonti. Uno interiore, che vive nel mondo del non-visibile, e che si dice “Anima”. L’altro orizzonte si chiama “Natura”, è esterno alla pupilla umana, è interamente racchiuso nel mondo del visibile, e accoglie, per proiezione, l’idea che l’uomo ha del proprio “consistere” nell’universo. La Natura è, e sempre sarà, il primo referente di ogni essere umano.”

Flavio Caroli