I vincitori dello Stambecco d’Oro

Marche avec les loups

23º EDIZIONE - 2020
Jean-Michel Bertrand

Francia | 2020 | 88’

Frutto dell’estrema fascinazione per un canide erroneamente visto solo come un predatore, “Marche avec les loups” è un viaggio nelle regioni più recondite delle Alpi francesi: un “road movie” che si addentra nel cuore dell’ambiente montano. Questa appassionata storia d’amore per la natura contiene un messaggio universale.

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AIGLE ET GYPAETE, LES MAITRES DU CIEL

22º EDIZIONE - 2019
Anne ed Erik Lapied

Francia | 2018 | 68′

Su una grande parete rocciosa sono venuti al mondo due aquilotti… Così inizia un viaggio alla scoperta della fauna selvaggia di montagna.
Grazie ai suoi sensi ipersviluppati, l’aquila reale sfugge all’attenzione delle marmotte, dei camosci, degli stambecchi; dà filo da torcere ai suoi simili, gestisce i conflitti con i rivali e sopravvive all’inverno.
Un rapace con un’apertura alare di quasi tre metri, il gipeto barbuto, sorvola la vallata e ha l’intenzione di stabilirvisi. Questo avvoltoio – so-prannominato Spaccaossa – riuscirà a condividere il territorio con l’aquila reale?
Questo documentario, la cui lavorazione è durata sette anni, racconta la vita dei padroni del cielo. Ci coinvolge in un’odissea aerea da favola, che si snoda nella splendida scenografia delle Alpi selvagge.

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LEMMING - THE LITTLE GIANT OF THE NORTH

21º EDIZIONE - 2018
Zoltan Török

2017 | Germania, Svezia, Ungheria | 50’

Sono piccoli e arrabbiati. Ogni quattro anni circa spuntano in massa, come dal nulla: sono i lemming norvegesi, gli animali più incompresi e misteriosi delle Alpi scandinave. Il film cattura l’eccezionale boom demografico dei lemming, un thriller ecologico che crea un effetto domino sull’ecosistema nordico. L’inevitabile colpo di scena giunge con il repentino crollo della loro popolazione, che di colpo priva i predatori delle loro prede

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ANTARCTICA, SUR LES TRACES DE L’EMPEREUR

20º EDIZIONE - 2017
Jérôme Bouvier

Francia | 2019 | 90′

Continente ghiacciato di 19.000.000 km2, l’Antartide sembrava, finora, protetto dai rischi del cambiamento climatico. Ma dei segni inquietanti sulla biodiversità e sul ciclo dei ghiacci stanno iniziando a presentarsi. Il tasso di mortalità dei pulcini di pinguino imperatore è sempre più inquietante. Vera sentinella dei ghiacci, l’Imperatore è al centro del sistema australe e svolge il ruolo di bioindicatore di questo territorio eccezionale.
Per documentare e spiegare i fenomeni che si verificano in Antartide, i fotografi Laurent Ballesta e Vincent Munier si imbarcano per la base di Dumont d’Urville. Accompagnati da scienziati, tentano, sopra e sotto il ghiaccio, di decifrare il ruolo dell’Antartide nel nostro ecosistema globale e le sfide future.

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NATURAL WORLD: THE BAT MAN OF MEXICO

19º EDIZIONE - 2015
Tom Mustill

2014 | Regno Unito | 50’

Rodrigo, “l’uomo dei pipistrelli del Messico”, ha salvato i meravigliosi pipistrelli della sua patria fin da quando era bambino e teneva i vampiri nel suo bagno. Adesso il suo drink preferito, la Tequila, è a rischio. Il pipistrello che impollina la pianta con cui si produce il famoso liquore è nei guai. Rodrigo decide di seguire la migrazione di questi animali per salvarli.
Affronta uragani, serpenti, tombe Maya e mari di scarafaggi per scovare e salvare i suoi pipistrelli. Una storia unica che riscalda il cuore e toglie il respiro.

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ON A RIVER IN IRELAND (Un fiume in Irlanda)

18º EDIZIONE - 2014
John Murray

2012 | Irlanda | 59′

Un fiume in Irlanda segue Collin Stafford-Johnson in un viaggio lungo il fiume Shannon, il più noto punto di riferimento geografico sull’isola e il fiume più lungo d’Irlanda e Regno Unito.
Per 340 km penetra il cuore del paese, pressappoco dividendo la nazione in due. Nel suo viaggio lo Shannon attraversa una vastissima gamma di paesaggi rurali, nelle cui anse misconosciute piante ed animali selvaggi prosperano come in nessun altro luogo dell’isola. Il film segue il fiume dall’alba al tramonto, nelle quattro stagioni, catturando le atmosfere in continua trasformazione, esplorandone gli infiniti canali, gli isolotti e i laghi che compongono il sistema fluviale. Campeggiando sulle rive, muovendosi fra le isole e pagaiando in canoa sugli immissari, Colin ha percorso l’intera estensione dello Shannon una dozzina di volte, per consegnare agli spettatori un inedito ritratto della natura del fiume più grande. Non si tratta d’un viaggio dalla sorgente al mare; è un muoversi nella fragile bellezza, in esplorazione, in un documentario di grande mestiere.

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DIE RÜCKKEHR DES WIEDEHOPFS (Il ritorno dell'upupa)

17º EDIZIONE - 2013
Florian Berger e Stefan Polasek

2012 | Austria | 50’

In Europa l’upupa lotta per la sopravvivenza. Ma tra i frutteti e le vigne della zona di Wagram, vicino a Vienna, questo strano uccello dalla corona di piume prospera. Il documentario mostra come l’upupa sia tornata a popolare il centro dell’Europa e come riesca a sopravvivere ogni giorno agli attacchi dei suoi predatori: faine, volpi e ramarri. Il nome deriva dal verso emesso dal maschio per difendere il territorio, dal suono simile ad un “hup-hup-hup”. se rimane inascoltato ne conseguono una caccia ed una lotta estremamente violente, che possono causare l’accecamento di uno dei due combattenti.
C’è però un uomo, Manfred Eckenfellner, che ha imparato ad imitare questo verso alla perfezione, diventando “l’uomo che sussurra alle upupe”. grazie al suo slancio questo uccello è tornato a popolare una regione speciale. dietro le quinte di tale apparente miracolo si cela un’incredibile storia di scienza e passione. Nell’Antico Egitto l’upupa era considerata sacra; in persia era simbolo di virtù; cibo proibito nella bibbia. In Europa la si riteneva una ladra, in scandinavia era portatrice di guerra e in Estonia presagio di morte. In una zona come quella di Wagram è semplicemente una delle innumerevoli specie che hanno trovato nuove nicchie: il gheppio costruisce il proprio nido sui campanili e il gruccione vive negli stessi strati di löss impiegati dai vignaioli per coltivare le viti.

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RADIOAKTIVE WÖLFE

16º EDIZIONE - 2012
Klaus Feichtenberger

2011 | Austria | 50′

Il 26 aprile del 1986 ha lasciato un segno indelebile. In quel giorno la città ucraina di Chernobyl è stata teatro del peggior incidente nucleare della storia. Un quarto di secolo dopo una troupe cinematografica si avventura nella terra di nessuno, l’area contaminata, vicino al triangolo di confine tra Bielorussia, Russia e Ucraina. Più di 150.000 persone sono state evacuate nel 1986 e negli anni successivi numerose specie di animali hanno riconquistato il territorio. Prima del disastro, nell’area di Chernobyl generalmente non vivevano lupi. Adesso questo territorio indisturbato dagli uomini ne ospita la più grande e densa popolazione europea. Il celebre esperto di lupi tedesco Christoph Promberger ha studiato gli animali della zona proibita durante la sua prima visita a Chernobyl. Lui e il suo team di ricercatori hanno esaminato il comportamento territoriale e migratorio di questi “lupi radioattivi” e hanno osservato da vicino il loro livello di contaminazione.

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VOYAGE AU BOUT DE L'HIVER (Viaggio al termine dell'inverno)

15º EDIZIONE - 2011
Anne e Erik Lapied
2010 | Francia | 78’

Il documentario è la storia di Anne e Erik e dei loro molti inverni trascorsi sulle montagne della Valle d’Aosta a filmare gli animali selvatici. Uno di questi inverni però non lo scorderanno mai, un inverno così rigido che i due hanno dubitato spesso della propria capacità di resistere lassù, immobili, in un villaggio sotterrato dalla neve e dal gelo, prima di potere ridiscendere a valle. All’estremità della valle, dall’alto dei suoi 4061 metri, la cima del Gran Paradiso veglia e insieme, spaventa: in Valsavaranche la montagna è incombente. Le immagini, si sa, raccontano meglio delle parole: vedremo quindi Anne e Erik stabilizzare il treppiede, filmare, evitare di congelarsi le dita, finire la sequenza degli stambecchi, continuare il film cominciato tre anni prima. La montagna cambierà ancora le carte in tavola e i due coraggiosi cineasti sapranno adattarsi alle nuove intemperie. È sempre la montagna ad avere l’ultima parola.

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MICROMATER

14º EDIZIONE - 2009
Luis González

48′

Micromater mostra, con sequenze inedite, come anche nel mondo degli invertebrati esistano madri dotate di straordinaria forza, capaci di sviluppare complessi comportamenti, con l’unico scopo di assicurare, anno dopo anno, la possibilità di nascere alla propria parole. Da loro dipende il successo di queste effimere vite. Micromater analizza più di una ventina di queste strategie di sopravvivenza.

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